Il contenuto di questa pagina richiede una nuova versione di Adobe Flash Player.

Scarica Adobe Flash Player


Dnl - Diabete no limits

unisciti a diabete no limits dnl - tubo mellito

TRIMELLITO • 2015 - DUATHLON SANSEPOLCRO



ANDREA GUERRA @ DUATHLON SUPERSPRINT SANSEPOLCRO AR - 5 SETT 2015
Sabato 5 settembre 2015, presso il centro sportivo di Gragnano - Sansepolcro (AR) si è svolto il I° Duathlon Sprint MTB Città di Sansepolcro. Tra i partecipanti alla gara "supersprint", il nostro "eroico" Andrea Guerra. Prima del suo racconto, una breve prefazione presidenziale, giusto per arginare la tracotanza guerriana e l'esaltazione per la bella prova atletica.

Per la classifica clicca qui:
Foto liberamente tratte dal sito AVIS Sansepolcro.

FOREVER YOUNG -
prefazione DNL propedeutica al report di Andrea Guerra > testo, citazioni e provocazioni di Cristian Agnoli

"Forever Young, I wanna be, Forever Young,
do you really want to live forerever, forever, forever Young" (Alphaville)

1922
- Viene scoperta e utilizzata l'insulina. Questo è noto come uno dei momenti più incredibili della storia della medicina. Gli scienziati sono andato di letto in letto ed hanno iniettato ai bambini il nuovo estratto d'insulina purificata. Come hanno cominciato ad iniettare, il primo cominciò a risvegliarsi. Quindi uno per uno, tutti si risvegliarono dal loro coma diabetico. Quella stanza di morte e distruzione, è diventato un luogo di gioia e di speranza.
1974: in provincia di Perugia nasce Andrea Guerra (tra il 1922 e il 1974 non è accaduto nulla di così importante ... cosucce di poco conto come la Seconda Guerra Mondiale, la Guerra Fredda, il primo uomo sulla Luna, la Guerra in Vietnam etc etc)
1980: San Giustino Perugia … il piccolo Andrea Guerra  è diagnosticato con diabete di tipo 1. Si aggira intimorito per le vie del piccolo borgo biturgense vestito come un personaggio da libro Cuore. Ovunque andasse lo chiamavano "poverino" e quando non glielo dicevano a voce, lo pensavano o ci pensava lo sguardo a parlare al posto della lingua.
Una piccola anima nobile dei favolosi anni ottanta, quando misurarsi il livello di zuccheri nel sangue comportava il rischio di amputarsi un dito e per farsi dell'ormone metabolizzatore di zuccheri per eccellenza erano necessari bollitori e siringoni. L'attività fisica era rigorosamente sconsigliata.
2005: Andrea Guerra è co-fondatore di C&D.
2006: Andrea Guerra, allora 32enne ma con look da diabetico di tipo 2 ultrasessantenne, conosce Cristian Agnoli, lo scrivente, allora 35enne.
2006-2010: Andrea Guerra comincia un processo di ringiovanimento. In cinque anni ringiovanisce di cinque anni. Tutti gli altri comuni mortali, incluso lo scrivente, invecchiano invece di cinque anni.
2010: Andrea Guerra si sposa e prolifica. Continua il magico percorso di ringiovanimento e rinvigorimento atletico (e non solo a quanto pare)
2015: San Sepolcro (Arezzo). Andrea Guerra finisce secondo al primo Duathlon Supersprint Città di Sansepolcro. E aveva pure fatto un pensierino alla vittoria, anzi crede che avrebbe potuto e dovuto vincere. Cade in uno stato di esaltazione irreversibile.





Da San Giustino a Sansepolcro il passo è breve. Sono passati poco più di trent'anni ed ora il nostro Andrea è un maturo (?) quarantunenne, realizzato nella vita, negli affetti e nel lavoro. Addirittura sembra ringiovanito e non invecchiato quasi possedesse l'elisir di lunga vita capace di identificare e abbattere i radicali liberi.
Si vocifera trattarsi di una pozione a base di sambuca Molinari e di altri prodotti suggeriti dall'oncologo Umberto Veronesi.
O forse è semplicemente merito della paziente mogliettina che gli ha insegnato a vestire in maniera un po' più moderna.
Non è qui necessario indagare sulle ragioni dell'estetica Guerriana.
Siamo solo a raccontare e a fotografare di un athleta mellitus, oggi duathleta mellitus in cerca d'autore … o meglio di sensore (vedi sotto).
Eppure sembrerebbe avercela quasi fatta anche lui: è passato sopra gli anni ottanta, novanta, il nuovo millennio … ha fondato C&D, ha invaso il web con il suo blog e i suoi diari con calligrafia da gallinella ovaiola, chiede consigli e confronto su quell'unità in più o in meno di insulina al dì, ha monopolizzato i dibattiti agli incontri DNL del recente passato e non solo … ha coronato un sogno d'amore e ha sfornato una progenitura sana e forte, terrore di insegnanti ed educatori dell'aretino.
Eppure non possiamo smettere di volergli bene, nonostante alcune fissazioni paranoico-ossessive.
Anche lui ha le sue ataviche paure, e un po' ci cadono le braccia nel sentirlo invocare un … sensore!
Ma meglio non trarre conclusioni affrettate e proseguire nel pungolarlo e sbeffeggiarlo e suscitare in lui positive reazioni.
La stanza di dolore non esiste più: forza Andrea, continua così, ma per favore mangia ogni tanto qualche patatina fritta e del junkfood o vivrai fino a 120 anni e ti dovremo sopportare per troppo lungo tempo, noi o i nostri eredi.
Il tuo affezionatissimo Presidentissimo

REPORT (del Duathlon off road Supersprint - Sansepolcro, Fraz.Gragnano, 5.9.2015)


testo, dati, quesiti e considerazioni allungavita di Andrea Guerra

Questo e altri report sono pubblicati sul mio blog personale
>http://athletamellitus.blogspot.it/

Atleticamente: 3k corsa, 10km MTB, 1,5 km corsa. Soddisfatto per la gestione della gara, soprattutto perchè è stata la prima volta che mi sono misurato in questa divertente disciplina.
L'errore da esordiente che ho commesso è stato nel secondo cambio da MTB a corsa; in MTB, avendo recuperato alcune posizioni senza andare molto fuori soglia, quando ho visto e sorpassato il primo della corsa (Giuseppe Cardelli, un fortissimo podista da 2ore e mezzo in maratona), ho creduto di poter prendere su di lui quel vantaggio da poter poi gestire nell'ultima frazione podistica per provare ad arrivare primo. Ho quindi spinto di più sui pedali negli ultimi 2Km fino alla zona cambio, dove sono saltato bruscamente dalla bici intenzionato ad infilarmi le scarpe e subito a correre velocissimo.
Non lo avessi mai fatto: appena saltato dalla bici e toccato piedi a terra, crampi a polpacci e cosce!
Mi sono quindi trascinato in zona cambio dove -raggiunto da altri due concorrenti, tra cui Giuseppe- ho fatto alcuni allungamenti, riuscendo a ripartire e a riprenderne uno. Mi consolo, guardando i tanti e più gravi errori di alcuni altri amici-partecipanti che, partiti a “mille”, sono poco dopo scoppiati.

Metabolicamente: Avevo portato la basale del pranzo (levemir) dalle 7-8 unità circa a 6 unità.
Fondamentale è stata quell'unità di Aspart prima di partire, così come quella all'arrivo, per mangiare le due fette di cocomero al ristoro.
Ritengo di aver gestito bene il pre-gara, la gara e il post-gara, ma accetto e gradisco sempre osservazioni e commenti
(Sabato mi è mancato il coraggio di fare anche una unità di Aspart alle 23:00, considerato soprattutto il liquore che mi sono voluto concedere alle 22:00.
Purtroppo le istintive, primitive, paure della notte, retaggio della passata lontana infanzia, mi frenano spesso. È qui che mi servirebbe l'ulteriore pietra per un “guado” più sicuro: un sensore!).
Alimentarmente: Ho pranzato ad una distanza adeguata dallo sforzo (circa 3 ore) e anche se la cucina era un po' posante (sugo di pesce e melanzane alla parmigiana), la quantità del pasto ridotta non ha creato scompensi. In gara ho integrato nella frazione in bici con una borraccia di potassio bevuta in tre “poppate”, regolarmente distanziate tra loro, e 10gr.cho al 35' dalla partenza.
Bene così! I valori glicemici rilevati ratificano il mio giudizio.
Ma … il potassio contro i crampi è più efficace se preso in gara oppure se preso prima?
Mentalmente:  In questi ultimi dieci giorni ho partecipato a due gare (non blasonate!) arrivando sempre a podio (anche lo scorso venerdì 28 luglio a Monterchi, 5° di categoria in una 8Km di corsa).
Mi sento caricato perchè, pur non guardando mai la classifica ma solo me stesso, arrivare tra i primi -diciamo la verità- lascia sempre in bocca un buon sapore (più di quel liquore alle erbe bevuto sabato sera)!

Saluto a tutti, consigliando una interessante lettura: “i segreti della lunga vita”, di Umberto Veronesi.



Diario del 5.9.2015:
    h6:40, 127 mg/dl, 3 acini di uva, vestizione e ... 40' di corsa leggera (colto e mangiato piccolo grappolo di uva nera a metà percorso), insieme ai soliti noti amici della corsa a digiuno di mattina presto (PdP ore 6:00)
    h8:00, 133mg/dl, un pugno di noccioline sgusciate (25gr), 3u.Aspart e solita colazione (gr250 latte con caffè e sambuca, 4 fette biscottate integrali con marmellata fatta in casa, gr30 di cereali) +1/3 di cornetto con la crema
    h13:15, 155mg/dl, 1/2pugno di noccioline sgusciate (15gr)
    h13:25, 4u.Aspart+6u.Detemir, 80gr circa di pasta con sugo di pesce, 3/4 di bicchiere con vino nero, 40gr pane integrale, 1fetta di melanzana alla parmigiana, insalata
    h15:45, 191mg/dl, 1u.Aspart e 15' di riscaldamento
    h16:15, partenza Duathlon off road (54' di sforzo intenso per 3Km circa di corsa, 13km circa di MTB e 1,5Km circa di corsa)
    Durante la frazione di bici ho bevuto una borraccia di acqua con una bustina di magnesio e potassio e assunte due bustine di miele (10gr.cho) a circa 35' dalla partenza
    h17:25, poco dopo l'arrivo, 159mg/dl, u.1 Aspart per 2 fette di cocomero
    h19:15, 70mg/dl, 100gr di torta integrale fatta in casa
    h20:10, 3u.Aspart, minestra “Ippocrate” con un cucchiaio di lecitina di soia e uno di crusca d'avena, 3/4 di bicchiere con vino nero, 60gr pane integrale, 50gr di sgombro sott'olio, insalata, un pomodoro “cuore di bue”, 3 susine nere (90gr)
    h22:00, 1/2 tazzina di liquore alle erbe e alle noci, fatto in casa (30gr)
    h23:00, 186 mg/dl, u.10 Detemir

6.9.2015:
8:45, 225mg/dl, 4u.Aspart e … solita mia colazione

http://www.atleticaavissansepolcro.it/corsa/running/duathlon-2015-classifica-generale-super-sprint

NOTE: verdure condite con olio extravergine di oliva e limone. Peso degli alimenti rilevato con la bilancia.