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A1Ciclo • 2010 - Brevetto del Nerone 2010


4/9/2010
Brevetto del Nerone
C&D c'e !!!
con Marco Bianchini & Andrea Guerra
Testo di Marco Bianchini



Quando nella vita vengono le "voglie", bisogna soddisfarle...tanto piu' se si e' ciclomelliti e la voglia si chiama Brevetto del Nerone!
Su e giu' in un solo giorno per i tre versanti della montagna-icona dei ciclisti umbro-marchigiani (e non solo), scoperta dal Giro d'Italia 2009 e ben nota anche ai mellito:pedalatori del Campionato C&D @ Straducale 2009.
100 km totali, 45 di salita pura per circa 3300 d+...il Mortirolo e' certo peggiore ma anche qui non si scherza, ne sono prova gli appena 54 successi in 3 anni (il vostro mellito:grimpeur orgogliosamente ottenuto il brevetto numero 21 il 16/8/2008).
La sera precedente calo di poco la basale (12 anziche' 13) ed alla sveglia delle 6 ho addirittura un 68 (si sente l'ottima ciclosettimana...ho valori quasi sempre ok). Quindi colazione 60 cho e 2u di bolo.
Via col furgone in direzione Apecchio in compagnia di Andrea "Reismann" Guerra e due amici non mellito, il forte biker Thierry e l'altro Andrea, l'uomo di esperienza della compagnia vista la sua lunga carriera nelle corse amatoriali.
Ad Apecchio la glicemia a .103 e la gola si traducono in un ghiotto croissant integrale caldo...quel che ci vuole per iniziare col sorriso e la pancia piena la fatica di giornata.



La prima ascesa.
Montiamo in sella in LOC. Pian di Molino, 420 slm per salire a 1400 in 17 km. La prima parte e' facilotta, poi da Pian di Trebbio (km 8, 730 slm) si svolta a sinistra per 9 km tostarelli, tutti tornanti e fruttino. Panorami di roccia prima e verdi pascoli poi ci allietano la vista, l'aria fresca (mai fredda) ci rallegra e le gambe girano ottimamente. Ovviamente non forziamo minimamente, oggi l'obiettivo e' solo "fare l'impresa" quindi bando al timing... Tante chiacchiere e tante foto, col sottoscritto che - poiche' già "brevettato" - fa la spola avanti ed indietro alla ricerca delle immagini migliori dei tre aspiranti Nerone:Grimpeurs.
Verso le 10 scaliniamo e primo stop per caffe' con timbro attestante il successo della prima ascesa. La mia glicemia ancora bassa (66) mi spinge a 250 ml di ottima cola fresca. Stop and go, quindi la mantellina e l'antivento ci accompagnano nella velocissima discesa fino al paese di Pianello, base del versante n.2.



La seconda ascesa - Pianello

E' la ben nota salita fatta alla Straducale 2009 (campionato italiano C&D) ed al Giro dello stesso anno. In 13,350 km si salgono 1025 mt fino al cd. Passo la Montagnola, breve discesa di un km ed in pochecentinaia di metri si sciolina di nuovo il Nerone. Di solito e' il versante piu' caldo e ventoso, oggi il dio Eolo ci risparmia ed il sole settembrino non ci cuoce...che gran giornata abbiamo scelto! Glicemia a 136 cui seguono due gustosissimi biscotti OroSaiwa con nutella, che goduria! Saliamo tranquilli, faccio foto a go go con Catria e Petrano sulla sfondo. Dopo meta' ascesa qualcuno inizia ad accusare un po'  ma nessun dramma, dopo 1h e 30 scaliniamo la Montagnola e poco dopo siamo al secondo timbro, non senza una lunga pausa per attendere che una mandria di mucche e vitelli quantomai grassi e cornuti ci lasci libera la strettissima carreggiata. Al bar mi sparo ancora cola 250 ml con un panino e mezzo farcito di ottimo prosciutto...glicemia ancora 67 in vetta quindi la mangiata e' oblige prima della picchiata verso Piobbico utilizzando la medesima discesa della prima volta (versante Serravalle, gia' asceso di prima mattina).



La terza ascesa - Piobbico
Su questa salita (1100 mt d+) molto si dice, e' la 14ma più dura d'Italia, percorsa dagli allenamenti del  Pantani dei tempi migliori... I primi 11 km sono durissimi, mai sotto l'8-9& con carreggiata ibrida, strettissima e, oggi, piena di buche ed invasa dai rovi. Se non si hanno le gambe non andrebbe mai sfidata. Ma oggi le gambe ci sono - io, non avendo mai spinto, sto alla grandissima - quindi i 4 brevettandi ci si buttano a capofitto. A Piobbico ho un ottimo 142 e lo rinforzo con un paio di wafer.
Purtroppo gia' il primo km fa male e comprendo che qualcuno oggi il brevetto dovra' guadagnarselo con sudore e lacrime... Al km 4 Andrea "Reismann" allunga dovendo rientrare alla base al piu' presto (la prole lo richiama all'ordine) e poco dopo devo cedere all'altro Andrea bici e...scarpini in modo la farlo pedalare con il mio agilissimo 34x27 salvagambe...che bello fare il mellito:gregario pur di arrivare in cima tutti e tutti assieme!
Gli ultimi km sono comunque davvero duri per i compagni di viaggio mentre io mi difendo con uno sferragliante "39xTroppoPoco" ed un telaio sottodimensionato per le mie zampetterei. In compenso l'assalto di mosche&tafani e' uguale per tutti, tanto da costringessi as una bella spruzzata di Autan!!!
Ma la voglia e l'orgoglio ci spingono tutti alla meta e finalmente, dopo quasi  6 ore e 20, scaliniamo la terza volta per la gioia nostra e della orgogliosa figliolanza cui tra qualche decennio, seduti al caminetto una sera d'inverno, racconteremo questa pazza impresa.
Ottima glicemia anche sulla terza vetta (87) a chiusura di una ennesima giornata di mellito:pedalata in assoluti controllo e tranquillita'.

Oggi pero' sono un po' triste, con questo triplo Nerone (che penso di essere l'unico ad aver bissato) ho chiosato un 2010 ciclistico per me semplicemente strepitoso (vedere i report precedenti), ora mi ci vogliono nuovi stimoli....che fare???
Ai posteri, e a queste pagine, prossimamente, l'ardua sentenza....

Dal monte Nerone, per C&D-DNL, Marco