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RAC2010 RUOTE AL CENTRO - Travel Book



 


Il Diario di viaggio
l'allenamento, la preparazione della bici, le scoperte, e la cronaca tappa per tappa


Le foto




Riepilogo Finale



 

7° tappa - 05 agosto 2010 - da Siena ad Arezzo sulle strade del Chianti

















6° tappa - 04 agosto 2010 - da Bolsena a Siena lungo la via Cassia













5° tappa - 03 agosto 2010 - da Collescipoli (Terni) a Bolsena tra il Nera ed il Tevere












4° tappa - 02 agosto 2010 - da L'Aquila a Collescipoli (Terni) sulla via Sabina










3° tappa - 01 agosto 2010 - da Ascoli Piceno a L'Aquila attraversando il Parco Nazionale del Gran Sasso










2° tappa - 30 luglio 2010 - da Foligno ad Ascoli Piceno risalendo i Sibillini











Per ora solo qualche foto della bellissima ma faticosissima tappa odierna, sono troppo stanco e non vedo l'ora di andare a letto, ma oltre che stanchezza ho nel cuore i paesaggi meravigliosi che mi ha regalato oggi la nostra bellissima Italia, la Val Nerina, il monte Subasio dal Colfiorito, i fantastici monti Sibillini, il massiccio del Gran Sasso visto dalla Forca Canapine.



1° tappa - 29 luglio 2010 - da Arezzo a Foligno tra acqua di lago e acqua dal cielo
















La prima tappa è andata. Sveglia alle ore 6.10 dopo una nottata di sonno fantastica, colazione, vestizione e chiamata a Valerio (il mio compagno di viaggio non mellito) che ancora assonnato e sbadigliante mi risponde che da lui sta piovendo a dirotto. Farnetichiamo un pò al telefono poi taglio corto e gli dico che alle 9 sarò da lui così poi decidiamo il da farsi. Preparo le ultime cose, serrò la magione e via, adesso inizia il viaggio. Il cielo è cupo, faccio finta di non vedere niente e vado avanti. Ho da fare 25km prima di raggiungere casa di Valerio. Pedalo lungo la statale e mi mangio letteralmente i saliscendi che portano a C. Fiorentino, velocità cicloturistiche sia ben chiaro ma ciò non toglie che sento una gamba fantastica. Passato C. Fiorentino inizia a piovere, dapprima goccioline poi si mette a fare sul serio. Dopo alcuni km abbandono la statale per salire qualche centinaio di metri fino a casa di Valerio. Lui se ne starebbe anche a casa e rimanderebbe la partenza a domani, io testone come sono alla fine lo convinco, complice anche gli sprazzi di cielo azzurro che sembrano farsi spazio tra le nuvole e la pioggia che ha smesso di cadere.
Partiamo, i km filano lisci fino al lago Trasimeno, attraversiamo Tuoro, Passignano, Torricella, Monte del Lago e San Feliciano, quindi abbandoniamo le placide acque del lago di Annibale per buttarci verso Perugia.
Nel frattempo il cielo si è incupito pesantemente. Pochi km ed inizia a piovere a dirotto, sembra letteralmente che tirino secchiate d'acqua. Arrivati nei pressi di Perugia rallenta un pò, fino a smettere. Perdiamo un pò di tempo per trovare la strada ciclcisticamente più favorevole per Foligno. Trovata la strada ricomincia a piovere. All'altezza di Perugia Ponte S. Giovanni vediamo la stazione sulla sinistra e decidiamo di concludere qui per oggi le nostre tribolazioni. Sono le 13 e 30 quando montiamo in treno alla volta di Foligno, bagnati fradici ed io anche un pò tremante ci asciughiamo un pò alla meglio.
Dopo mezz'ora arriviamo a Foligno, scndiamo dal treno e puntualmente ancora sta piovendo....inforchiamo le bici e di puro istinto vado verso il centro storico della città, quand'ecco che un fantastico cartello indica l'ostello della gioventù. Alle 15 siamo in stanza. Doccia, bucato, aggiornamento del sito ed ora usciamo visto che c'è anche un timido sole.

the days after - 25 luglio 2010


Ieri ed oggi ultimi due allenamenti (125km per 1470mt D+; 70km per 550mt D+) per abituare il corpicino alle lunghe pedalate che si farà durante il RAC; ho chiuso questa settimana con 360km all'attivo. Nel pomeriggio ho preparato il bagaglio con quasi tutto l'occorrente, mancano solo pochi elementi per completare l'opera, in teoria potrei partire anche domani se non fosse che devo lavorare. Ho aggiunto anche una piccola chicca, mini borsa frigo per trasportare una coca cola di emergenza, una borraccia, le insuline, e qualche frutto da consumare durante le tappe; con i due ghiacci dovrebbe mantenere il fresco per 6-7hr, non sarà proprio come essere al bar ma un pò di refrigerio nella calura estiva lo avrò.







the days after - 15 luglio 2010


La settimana passata è arrivato dalla Germania il pacco contenente portapacchi e borse. Non stavo nella pelle e non vedovo l'ora di montare il tutto sulla bici, non era però il caso di affrontare la granfondo di Biella attrezzato da cicloturismo. Così non appena assolto il mio dovere agonistico non ho perso tempo e lunedi stesso ho montato tutto. Il portapcchi della Tubus è veramente uno spettacolo, nonostante non abbia nessun tipo di attacco fisso sul telaio della mia bicicletta è di una rigidità incredibile. Le borse della Ortlieb sono esattamente come me le aspettavo, credo che non avrò problemi di spazio. L'unico rammarico è di non aver preso il borsetto da manubrio della taglia più grande, l'ULTIMATE 5M mi sembra un pò troppo piccolo, forse la taglia L era più adatta ma ormai è qui e me lo farò bastare.


Stamattina prima uscita con la bici attrezzata, sveglia all'alba, colazione normale con bolo 38gr CHO per 1U quindi partenza per il lavoro in bici, 18km ad andatura cicloturistica in 40 minuti. Le borse posteriori oggi erano vuote, mentre il borsettto anteriore conteneva i vestiti del lavoro, glucometro, telefono, portafoglio e chiavi, peso irrilevante rispetto a quello che avrò dietro durante il tour. Primo commento a caldo: mai togliere le mani dal manubrio con il borsetto anteriore carico; l'ho fatto una volta per aprire lo smanicato e la bici ha cominciato ad ondeggiare paurosamente. Nei prossimi giorni credo che testerò la bici in salita con 10kg di carico nelle borse, non vorrei ritrovarmi con una rapportatura troppo lunga rispetto al peso che avrò dietro, sono ancora in tempo per provvedere.