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Dnl - Diabete no limits

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ZIGZAG AL CENTRO 2011 - Post • Zig Zag



POST ZIG ZAG ...
Libere elucubrazioni mentali a conclusione di un mini cicloviaggio in autosufficienza

di Cristian Agnoli




Riprendo lo schema dell'introduzione al viaggio, per scatenare la mia vis narrativa! Dal taccuino di viaggio mi muoverò poi su note di filosofia della politica, snocciolerò dunque numeri e finirò, come sempre, a pontificare sul diabete … "lo scrittore con diabete non esiste ovvero esiste nella misura in cui non è un vero scrittore!"
Buona lettura!

Tappe: per non aver studiato il percorso e avendo improvvisato giorno per giorno, credo di aver "pennellato" un itinerario suggestivo e affascinante!
Pensieri: troppi … un mumble mumble continuo … dall'alba al tramonto …
Incontri: pochi ma buoni, soprattutto con i DNL Friends & Associati sparsi per il bel paese
Alimentazione: la pratica sportiva di endurance favorisce l'ingordigia e il gozzoviglio … se ci aggiungiamo naturale predisposizione all'ingurgitare anziché gustare vino e delikatessen, la frittata è fatta
Terapia: multiniettiva … per ora, se mi va sempre così, sempre e solo, multiniettiva … è la testa a comandare la terapia ... non il contrario!
Metabolismo imperfetto degli zuccheri: la perfezione non è di questo mondo nemmeno nella gestione dell'imperfezione … lascio comunque parlare i dati! Di certo è che la ripresa di un piano costante e di qualità di pratica sportiva mi consentirà di tornare a metabolizzare 300 e più gr. di cho con poco più di 20 unità di insulina al giorno ... sensibilità all'insulina permane grazie all'esercizio fisico ... c'è qualche studio in giro che presto ne darà evidenza scientifica ... intanto mi basta l'evidenza dei fatti!
Imprevisti: fanno parte del gioco. Noiosa la vita senza imprevisti, anche se gli imprevisti ci fanno imprecare e a volta preoccupare. Ci vogliono spirito di adattamento, flessibilità, sorridere alla fatica … sintetizzandoli in una parola: resilienza.
Sorprese: la resilienza, quando applicata, ha come conseguenza le sorprese … tutte positive!
Emozioni: sempre la resilienza è portatrice di emozioni … infinite!
I viaggi in bicicletta: spero di farne uno all'anno, anche brevissimi, fino a quando sarò su questa terra … l'ultimo viaggio l'ho già concordato con gli amici … le mie ceneri di aspirante ultracentenario sparse saranno sul Monte Baldo!
Gli incontri per strada: meno piacevoli quelli con i TIR, bellissimi e indimenticabili quelli con gli sguardi delle persone oltre agli incoraggiamenti di chi al passar di un Cicloviaggiatore indifferente non sa restare!
La gente … quella con una "g" sola, non la gente con due o tre "g" come la pronunciano i politicanti che ci governano … scusate un po' di sano qualunquismo … ma la gente vera è quella con una "g" sola, quella che sa stare al mondo nonostante lo Stato e non grazie allo Stato … per una bibliografia completa sul movimento anarco-capitalista americano e il manifesto libertario rivolgetevi alla casa editrice liberilibri … e poi la penserete come me!
Le "cotte" colossali: per fortuna nessuna … fatica spalmata sui 5 giorni, ma nessun picco "bonk"!
Le interminabili salite: me le sono risparmiate … non che siano mancate erte impegnative, ma quelle vere non me le potevo permettere in questa vacanza
Un' Italia di provincia e dimenticata … volti rudi, arse mani, ma la pace nel cuore, sconosciuta a chi insegue i propri piccoli sogni … a costo di essere ripetitivo! W la gente semplice, w i modi semplici. Io purtroppo non so essere semplice, casomai sempliciotto! Ma ci sto lavorando!
La vera spina dorsale del belpaese … the backbone of the country … da sempre è la provincia a reggere l'Italia … sono ragazzo di provincia, e tale voglio rimanere. Altro che il ragazzo della Via Gluck!
Universo narrativo originale: il piglio da romanziere non mi manca, ma scrivere è un'arte … e io non ambisco a tanto!
Esplorazione e introspezione: sono fatti miei ... e sono fatti vostri!
Elemento ludico: il sense of humour è la chiave per passare da un fallimento all'altro senza perdersi d'animo
La "vis comica" … idem come sopra
La capacità di sorridere alla fatica: è il corso di specializzazione che sto frequentando … anzi spero di andare fuori corso … perché di imparare a sorridere alla fatica non si smette mai …
150° anniversario dell'unità d'Italia! … W l'Italia, poi adesso c'abbiamo il governo Monti … pronti alla mazzata? Tasse tasse tasse … per il nostro bene e con buona pace di tutti! Altra lettura che vi consiglio? Di Hans Hermann Hoppe, ed. Liberilibri , "Democrazia: il dio che ha fallito"

Zig Zag in numeri …
- 5 tappe
- 579 km
- 36 ore di bici circa in totale
- O Forature
- 6270 metri di dislivello positivo
- 1 giorno di pioggia scrosciante
- 4 notti scroccate a DNL Friends & associati
- 6,3 la mia ultima glicata
- multipla la mia terapia … multi iniettiva cioè!
- 37 controlli glicemici ovvero 7,4 controlli giornalieri
- 102,62 la media aritmetica totale delle 37 glicemie rilevate
- 12 gli aghi utilizzati (ebbene sì, a volte riutilizzo lo stesso ago)
- 18 le iniezioni di insulina totali (basale, bolo pranziate, bolo correttivo)
- 6 pungidito (ebbene sì, riutilizzo spesso lo stesso pungidito)
- 1640 gr di CHO totali pari a 328 gr di CHO assunti mediamente al giorno
- 114 unità di insulina complessive pari a 22,8 ui die

Diabete … una bella rottura di "cazzo" … per molte persone è così e forse anche oggettivamente! Aghi, conta dei carboidrati, iniezioni, insulina basale, bolo prandiale, correttivo, antirimbalzo, combo, onda quadra, insulinemia, insulina attiva, picchi, iper, ipo, controlli, risposte glicemiche, trend, stick, glucometri, dieta equilibrata, lipidi, grassi, assorbimento, picco postprandiale, picco d'azione insulinica …
A volte se non si mettono in fila gli eventi e non si contano le azioni, non ci si rende conto di quante delle nostre azioni (e dei nostri pensieri) sono riconducibili al diabete.
Ma abbiamo mai provato a mettere in fila anche il resto delle azioni (e dei pensieri) che occupano la nostra settimana tipo?
Provo a contare, ad esempio, le azioni dei miei ultimi 7 giorni:
7 docce
8 volte al bagno (peristalsi intestinale perfetta)
30 pisciatine
15 sciaquate alla svelta
3 shampoo
21 lavaggi di denti
3 rasature di barba
1 taglio  di capelli
21 pasti (colazione pranzo cena)
21 lavaggi di stoviglie
45 telefonate effettuate
25 telefonate ricevute
12 sms ricevuti
4 sms inviati
2 o 3 nuovi amici su Facebook
150 mail ricevute
65 mail inviate
36 fatture registrate
15 fatture emesse
135 registrazioni di prima nota
0 clienti nel mio affittacamere
2 appuntamenti con il commercialista
3 F24 inviati
3 liquidazioni iva trimestrali effettuate
8 disposizioni di pagamento via home banking
30 pagine di "Americana" di Dan Delillo lette (troppo poche)
6 birrette da 25 cc bevute ai pasti
1 serata a cantare "All'1 e 35 circa" di Vinicio Capossela accompagnato al pianoforte da Algo Ritmo
60 minuti di trattamento chinesiologico
15 ore di auto
49 ore di sonno
213 € di pratiche burocratiche
130 € per la visita specialistica dal miglior traumatologo del mondo
50 km corsi a piedi complessivamente in settimana
100 km in bici
8 km in 40 minuti di corsa senza fermarmi e senza dolori al quadricipite ... wow!
14 i telegiornali seguiti
6 cambi di mutande
28 le volte che mi sono messo e allacciato le scarpe
21 le volte che mi sono vestito e svestito
28 le volte che mi sono cambiato almeno un indumento
incalcolabili le trasmissioni televisive e radiofoniche dedicate al neo instaurando governo Monti … bastaaaa!
… e chi più ne ha più ne metta.

La vita è una serie di azioni più o meno consapevoli … e se le mettiamo in fila notiamo come oggettivamente la vita è una gran rottura di cazzo se pensiamo a tutti gli adempimenti cui siamo oramai in automatico predisposti/costretti/abituati.
Altro che l'uomo ancestrale che doveva pensare solo a procurarsi il cibo, trovare riparo da fiere e intemperie e sfogare l'istinto sessuale.
In conclusione, su 24 ore penso di dedicare alla c.d. "rottura di cazzo" rappresentata dalla gestione terapeutica del diabete al massimo 10 minuti al giorno … annotazioni delle glicemie, trascrizione diario e considerazioni varie incluse. Meno del tempo che dedico alle telefonate, all'assetto di toletta, agli adempimenti burocratici giornalieri cui lo stato democratico leviatano ci obbliga tutti i santi giorni in cambio di welfare e protezione ... e nemmeno ce ne accorgiamo.
Il "mondo del diabete" e quello che ci gira intorno invece mi occupa molto più tempo … come sostengo, molto più facile gestire il mio diabete terapeuticamente che vivere il mondo del diabete. Per fortuna che l'associazionismo come lo intende DNL genera una massa tale di soddisfazioni da far passare in secondo/terzo piano tutti i casini burocratici, i compromessi, le questioni politiche, le incomprensioni, l'invidia e la permalosità che pervadono il cd "no-profit" coinvolto nel diabete in Italia.
Ciò detto, al diabete è inutile, controproducente e fuorviante fare la guerra. Sul diabete bisogna semplicemente agire! Finalmente, quest'anno, la giornata mondiale del diabete utilizza uno slogan efficace: ACT ON DIABETES NOW! Agire sul diabete, subito! Basta con gli slogan militari che caratterizzano le campagne sul diabete: "vincere sul diabete", "combattere il diabete", "sconfiggere il diabete" … proprio quel "allenati anche tu a sconfiggere il diabete" di cui sono stato protagonista lo scorso anno come testimonial di provincia della WDD assieme al campione, quello vero, Baldini, mi lascia un po' l'amaro in bocca se penso che avremmo potuto essere molto più efficaci e coerenti se avessimo detto: AGIRE SUL DIABETE, ORA! puntando il dito verso l'obiettivo! Ahh… peccato, un'occasione persa. Che spot! Ma tant'è!



Spero veramente di non leggere più di iniziative promosse da associazioni che si occupano di diabete dai titoli "pedalando contro la glicemia", "correre per combattere il diabete", "camminare contro questo o quello" etc etc…
Sconfiggere il diabete non spetta a noi, ma alla scienza e alla ricerca… io con il diabete ci voglio fare la pace … e il modo migliore per farlo è agire sul diabete … tutti i santi giorni … per me ogni giorno è una ordinaria giornata mondiale del diabete! Non ho bisogno di sentirmi vincitore, mi basta sentirmi in pace, con me stesso, con il mondo e anche con quel fottutissimo rompicazzo di diabete!
Insomma, se devo pensare a chi mi è nemico, non mi resta che citare, in inglese, il grande autore libertario Albert J. Nock … Our enemy the State! A ridaglie co' sto antistatalismo de' noialtri!