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MELL1TO BAKEKA 2009 - Roma Mezza in Notturna


Mellito:Runner anche in notturna ....
Due Alessandro in corsa ...

1. Alessandro Manca, dm1, Oristano

Prolissamente ... Alessandro!


"Ciao Cistian. La vacanza a roma si è conclusa. La mezza maratona è stata una delusione, infatti il percorso si èsnodato per la maggior parte in periferia, male illuminato , e mal organizzato ( alla fine della gara non c'erano mezzi pubblici.) Ho concluso con 1,28,32. per i primi 6 km sono restato imbbottigliato nel traffico, poi son riuscito a tenere tranquillamente i ritmi che avevo previsto.ì (la tabella di Albanesi funziona dal 6° km in poi spingevo senza difficoltà anche nelle salite.) Purtroppo quando si parte in fondo al gruppo sono cose che si devono preventivare.
Per cena prima della gara ho mangiato un abbondante piatto di pasta facendo 3 unita di humalog. Dopo circa un ora e mazza ero in ipo, ed ho integrato con succo di frutta ( circa 200 cc). 40 minuti prima della gara la glicemia era salita a 112, per sicurezza ho preso una confezione di maltodestrine. Durante la gara ho assunto 6-7 bustine di miele. Glicemia 35 minuti dopo la gara 121.
U
n'ora e mezza dopo la glicemia era salita a 432 ed ho fatto 6 unita di pronta. per quanto rigurda la lantus ho fatto 9 unità (la metà del dosaggio solito prima di partire e 9 dopo quando mi sono ritrovato la glicemia a 432)Glicemia al risveglio73. Ciao Alessandro Manca

***

RomaMezzamaratona ...
una tappa di avvicinamento alla Maratona di Berlino

Di Alessandro Grippo, DM1, Arezzo

 

 

Ho passato due belle giornate a Roma, mi sono divertito a conoscere gente nuova e, voce fuori dal coro, mi sono divertito da matti a fare la gara. Da premettere che non sentivo particolarmente la gara, non sono andato per fare il tempo o battere il personale, era solo un test per capire se posso tenere valido il ritmo gara che ho scelto per Berlino (3hr e 15min).

Venerdi sera arrivato verso le 19, ho preso posto in albergo, ho fatto una rapida doccia, sono andato a cena al Testaccio con gli amici Blogtrotters. Eravamo una quindicina, alcuni di Roma e molti altri di fuori città come me. E’ stata una serata piacevole passata parlando di corsa e di blog, era la prima volta che davo il volto di una persona ad un blog ed è stata veramente una bella esperienza. Il menù non è stato propriamente quello tipico del giorno pregara ne tantomeno il più consigliato per un diabetico ma di tanto in tanto si può fare anche qualche eccezione: abbiamo iniziato con gli antipasti tipici romani, baccalà fritto, arancini di riso fritti, olive ascolane e bruschettone al pomodoro, a seguire una pizza pomodoro pachino e mozzarella di  bufala e per dessert fragole al limone, il tutto accompagnato con una bella birra e condito con 3 unità di Apidra.

Salutati i nuovi amici mi dirigo verso l’albergo apprestandomi a passare una notte praticamente insonne a causa del caldo boia. Nonostante la cena piuttosto carica le glicemie non erano male, pre prandiale 61, 2 ore dopo l’inizio del pasto 84, prima di andare a letto 92 (mangiato 2 biscotti).

Al mattino alle 6.30 ero sveglio causa caldo, dopo aver fatto colazione esco per fare un bel giro turistico di Roma, per prima cosa però vado a ritirare il pettorale. Rientro in albergo attorno alle 13 e pranzo stando leggero con 2 yogurth magri, 6 grancereale, e una barretta di Enerzona, niente insulina. Al pomeriggio provo a riposare un po’, sono stanco ed ho sonno, al mattino avrò fatto almeno 10km camminando. Attorno alle 18 esco per mangiare un boccone in modo da aver digerito per le 23, ora di partenza. Ceno con un piatto di insalata di pasta ed un piccolo pezzo di focaccia con tonno e pomodoro fresco, anche stasera niente insulina. Le glicemie della giornata sono state un po’ ballerine: al risveglio 100, dopo colazione 137, prima di pranzo 81, dopo pranzo 207, prima di cena 67, dopo cena 105. Rientro in albergo e mi preparo per la gara. Alle 22.00 sono al Blogpoint fissato vicino alla partenza, ci salutiamo di nuovo, faccio nuove conoscenze con alcuni blogger che non erano alla cena della sera precedente. Tra le foto di rito e quattro chiacchiere un’ora passa alla svelta ed arriva rapido il momento di andare verso la partenza. Integro prima di partire con una bustina di zucchero data la glicemia di 105 che avevo rilevato alle 20. In griglia a pochi minuti dal via qualche goccia di pioggia prova a spaventarci ma non ci riesce e dopo pochi minuti non c’è più traccia di pioggia, solo un gran caldo nonostante siano le 23. Parto in ottima posizione pochi metri dietro alla prima fila, confrontando il real time con il tempo ufficiale ho perso solo 10 secondi per l’intruppamento iniziale. Allo sparo schizzo avanti scavalcando quante più persone possibile approfittando del vialone del primo km, come entriamo nell’appia antica iniziano i sanpietrini ed il buio illuminato dalle candele che tremavano a bordo strada. Chiunque affiancavi si lamentava per il buio, io ho vissuto la gara in maniera surreale, abituato come sono ad allenarmi da solo dopo pochi minuti mi sono ritrovato piacevolmente e completamente assorbito dal mio respiro e dal rumore dei miei passi, attorno a me il silenzio della notte rotto dal frinire delle cicale la faceva da padrone. La strada era completamente deserta, pochissime case lungo il percorso ad eccezione di qualche chilometro fatto in mezzo ad un quartiere romano per il resto eri solo tu e la notte. Nel tratto dell’appia antica correvo ascoltando le vecchie mura che costeggiavano la strada sussurrare la loro storia. Sull’asfalto correvo con lo sguardo a terra, ipnotizzato dalla striscia bianca di mezzeria che fuggiva rapida sotto di me. Nessuna fatica, volavo rapido nella notte romana. Il percorso non era facilissimo, un susseguirsi continuo di salite e discese, i sampietrini poi la hanno fatta da padrone per 7-8km abbondanti, non era un tracciato per fare il tempo, il 1° ci ha messo 1hr e 6min. Io nel mio piccolo ho chiuso con un onorabilissimo 1hr 31min 31sec (real time 1hr 31min 21sec), 80 secondi sopra al mio personale, i primi 11 km li ho corsi a 4’22’’ al km la seconda metà gara a 4’18’’ al km. In gara non ho mai misurato la glicemia, ho integrato al 7° ed al 14° rispettivamente con uno ed uno gel Enervit da 15gr di CHO, un po’ troppi tant’è che ho chiuso con una glicemia di 209, dopo un’ora era già precipitata a 135, nonostante al traguardo abbia mangiato anche una mela, causa riassorbimento del glicogeno da parte dei muscoli.   Non ho forzato mai, solo gli ultimi 2-3km ho cercato di aumentare un po’ il passo che stava calando. Non avevo fatto nessun tipo di preparazione specifica per questa gara, il tempo ottenuto è stato solo frutto della preparazione per il 10000 di fine maggio e dal mantenimento fatto fino ad oggi con fondo lento e qualche lavoretto sulla velocità, poca roba. Roma non tradisce mai. Alla prossima.

 

 

 

 

 

La mellito road map di Alessandro alla mezza di Roma in notturna

...

3. ... Marcello Grussu (?), dm1 Oristano 
e ... il nostro doc:runner Gianfranco Madau ....

info gara: www.romamezzamaratona.it/home.asp