Il contenuto di questa pagina richiede una nuova versione di Adobe Flash Player.

Scarica Adobe Flash Player


Dnl - Diabete no limits

unisciti a diabete no limits dnl - tubo mellito

DNL WOMAN - Ciclo in Rosa




Ciclo in Rosa
di Michela Del Torchio, DM1

... E come in tutti i siti che parlano di diabete e donne, diabete e sport in rosa, di donne con diabete e vita quotidiana, ecco, anche nelle nostre pagine, l'argomento ciclo mestruale.

Dolore di tutte, ansia di molte, angoscia di altre. Non vi dirò e nemmeno spiegherò cosa succede al nostro fisico nel fatidico periodo, cosa fare, cosa evitare, piuttosto vi racconto cosa succede a me, al mio diabete, alle mie glicemie, all'attività fisica che faccio.

In primis per me nessun mese è uguale all'altro per cui ogni volta aspetto che qualche cosa accada e poi agisco di conseguenza.

Sono microinfusa e questo mi aiuta molto in “quei giorni” e, soprattutto, in quelli prima. La velocità basale del mio microinfusore è di 10.4 unità al giorno, dai dieci ai sei giorni prima del ciclo la porto a 14.6 unità al giorno.

Decido quando aumentare la basale in base sia al giorno del mese che dalla glicemia al mattino. Al risveglio, a digiuno, la mia glicemia è intorno ai 100 mg/dl e, a meno che la sera prima non sia successo qualche cosa di particolare, raramente ho valori che si discostano da questo; tranne che quando il mio fisico necessita di una quantità maggiore di insulina, soprattutto durante la notte. Quando mi sveglio con glicemie sopra ai 200 mg/dl e, ripeto non ho nessuna spiegazione legata a particolari attività notturne o cene eclatanti, inizio a meditare sull'aumento della basale. Di solito per essere certa, ed evitare crisi ipoglicemiche dovute ad un'azione troppo decisa ma poco ragionata, aspetto di vedere cosa succede durante il giorno e poi agisco.

Il mio pranzo è pressoché sempre lo stesso: minestrone. Questo perché se mangio una quantità medio bassa di carboidrati mi viene sonno nelle ore successive con un abbassamento della qualità lavorativa. Per cui con un pasto così povero faccio pochissima insulina, dalle 2 alle 3,5 unità, dipende se nel minestrone sono presenti legumi o solo verdure. Dopo pranzo la glicemia oscilla da un minimo di 90 ad un massimo di 150 mg/dl, un valore più alto significa che il mio organismo necessità di più insulina, lo stesso vale per la cena. Dopo una giornata di “prova”, in cui faccio sempre la stessa quantità d'insulina, e cerco di mangiare cibi con una quantità di carboidrati nota e pochi grassi, decido se aumentare o meno la basale. Se i valori,due ore dopo i pasti, sono di molto superiori a 250 mg/dl,  vuol dire che il mio fisico necessita di una quantità d'insulina maggiore rispetto agli altri giorni e se questo fatto si verifica sia dopo la colazione che dopo il pranzo e la cena, aumento la basale.

Non ho forti dolori durante il ciclo per cui non prendo nulla che possa modificare, aumentando o diminuendo fortemente, la mia glicemia.

Non sempre però riesco a praticare sport. Questo è dovuto ad un forte abbassamento della pressione arteriosa, di cui soffro normalmente, e che durante il ciclo diventa quasi insopportabile. Ho un forte senso di stanchezza e pesantezza durante i primi due giorni. Già dal terzo la situazione torna nella norma e ritorno in palestra.

Come attività aerobica principale nuoto per cui aspetto sempre che il ciclo termini del tutto prima di tornare in acqua, in quei giorni lo sostituisco con la cyclettes o l'allenamento in palestra d'arrampicata, o in falesia.

Da poco sono tornata a correre, dopo un forte trauma alla caviglia, per cui ancora non so che effetto abbia la combinazione corsa-ciclo sull'andamento della mia glicemia, ma già sospetto che non sarà facile.

Non sono un'amante podista, anzi, ma ho provato come un buon allenamento aerobico sia fondamentale per migliorare l'emoglobina glicosilata e normalizzare eventuali picchi glicemici e anche per aumentare la capacità di sopportazione della fatica e l'efficienza psico-fisica.  In più da quando mi alleno con più costanza, tutte le sere in piscina e da poco tutte le mattine a correre, ho notato anche una forte riduzione sia dei dolori mestruali che dello sbalzo glicemico prima del ciclo. Sono ancora in fase di sperimentazione per cui molte soluzioni sono ancora da testare, soprattuto legate ad un'attività sportiva media ma costante, ma ripeto un buon allenamento aerobico ha ridotto notevolmente gli sbalzi prima e durante il ciclo. 

Come ho detto all'inizio ogni mese è diverso, in alcuni devo aumentare la basale circa 10 giorni prima, in altri non devo cambiare nulla nelle quantità insuliniche giornaliere, è tutto un po' nuovo ogni mese, ma la cosa di cui sono certa è che qualche cosa cambia, dalla glicemia, alla quantità d'insulina, dall'energia alla tranquillità che caratterizza ogni giorno. Aspetto, analizzo e decido cosa fare, un giorno al mese con glicemie oltre i 250 mg/dl devo farlo, aumentare la basale troppo presto mi causerebbe forti ipo che possono portare a problemi ben più grossi.

Ci vuole calma, razionalità e tanta pazienza, l'abbiamo solo noi per cui!

 

Michela Del Torchio - 20 febbraio 2008