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Outdoor 2007-2010 - BaldoSpasso 2011





A spasso tra i sentieri del Paterno Monte ... Che Spasso!



Il cielo è blu sopra la nebbia!
by Andrea Veggy Verzura

Nebbia al risveglio … nebbia in viaggio … nebbia sotto di noi.
Sole che ci aspetta… sole che ci accompagna … sole nelle nostre facce soddisfatte.
Una giornata in compagnia alla caccia di un angolo di cielo che non sia grigio.
Ci siamo trovati in 12 in fuga dall'uggiosa pianura per evitare di passare il tempo a mangiare davanti alla tv o in coda per i saldi...
e siamo stati ripagati da un cielo azzurro, da un mare di nuvole fino all'orizzonte, da quinte di monti con le cime bianche. e poi, salendo pian piano, anche da una neve un pò sfatta (per la stagione) ma che ha fatto da ammortizzatore per alcune ginocchia dolenti.
Il posto, nuovo per molti, ha conquistato ... e già c'era chi parlava di tornarci in estate o già quest'inverno a provarlo anche con gli sci in escursione.
Posto non troppo frequentato,  gestori del rifugio veramente "genuini" ( o ruvidi...vedete voi), tanti scivoloni sul ghiaccio, progetti, nutrizione, allenamenti, vacanze, diabete, infortuni... e soprattutto persone!
un bel mix per una giornata riuscita.




Lunchbreak @ Fiori del Baldo ...
pranzo al sacco per alcuni, per altri un panino nel caldo rifugio dalla scorbutica ma simpatica gestione montanara.
Il montanaro del Baldo ha una caratteristica genetica: è ostico ma buono.
Qui sono tutti stranieri appena si presentano sull'uscio, ma rotto il ghiaccio si diventa amici!
Adriano, annota l'ordinazione di cui forniamo originale:



Descrizione Percorso

by Cristian
km 13,5 - d+ 700 ca
Itinerario panoramico e di facile percorrenza.
Tempo di percorrenza ad andatura tranquillissima: 5 ore (pause escluse)

Partenza a quota 1280 mt in loc. Pozze di Prada (Pozze di Pralongo).
Dal pianoro delle Pozze procediamo per jeepabile ondulata in direzione sud est lungo il sentiero 51 fino a intersecare, superato il Dosso dei Cavalli, il nr 64.
Splendida vista su Malga Zocchi.
Sempre per carrareccia e saliscendi nel sottobosco si cammina fino a incrociare il sent. 662 che dopo poche centinaia di metri devia sulla sinistra puntando deciso a nord e diventando single trek. Qui è tutta salita che percorre il vallone tra le Creste di Naole e il Monte Sparavero.
A punta di Naole (1550 mslm) è possibile proseguire per l'omonimo forte oppure deviare sul versante occidentale risalendo sullo spartiacque a quota 1600 ca e procedendo in cresta sopra Costabella.
Vista a 360° gradi. A sud gli Appenini. A occidente le prealpi bresciane, il Gruppo dell'Adamello e nelle giornate più limpide Monviso e Monte Rosa. A oriente vista su Ferrara di Monte Baldo, Monte Cucco e Monte Cor, Lessinia e gruppo del Carega.
Dritto davanti a noi, innevatissimo, il Coal Santo (2072 mt slm) caratteristica cima della dorsale Baldense. Poco più sotto i due rifugi (Fiori del Baldo e Chierego) rispettivamente a quota 1850 e 1930 mslm.
Punto tappa ai Fiori del Baldo (percorsi 8 km) e dunque giù per il versante orientale correndo nella neve lungo le strutture della seggiovia fino a Rifugio Mondini 1500 mt slm. Da qui prendere a sinistra e seguire l'ampio sentiero 51 che per saliscendi porta ai Baiti di Ortigara, attraversando malghe e alpeggi.
Al bivio con la Val di Sacco che scende a Prada, si prosegue sulla jeepabile nella faggeta fino ad incrociare, superata una sbarra, la strada di Naole che su fondo cementato in circa trecento metri ci riporta al punto di partenza.


Dorando Baldo Book



Veggy Baldo Book


Vale Baldo Book


Issimo Baldo Book



Valeria, Alberto, Laura ... work in progress