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Dnl - Diabete no limits

unisciti a diabete no limits dnl - tubo mellito

Diabete Off-Road @ 2011 - Trail del Baldo 2011





Trail Del Baldo
(Trail della Speranza sul Sentiero delle Tre Aquile)
24 luglio 2011 • 25k x 1200d+
Sito ufficiale della manifestazione: http://www.montefortiana.org/


ultimo aggiornamento 4 settembre 2011


Foto album picasa ... clicca qui
© Nik the Click per Diabetenolimits

Diabete Off-Road Test Race 2011


On line le "10 righe dal Paterno Monte"
... scorri la sezione più in basso!


DNL Friends ... orgogliosamente diversamente (non) diabetico!




•••

Somme cronache sommitali
Mini redazionale by DNL ©

Una fredda giornata d'estate accoglie la comitiva DNL sui sentieri del Baldo Veronese.
13° C alla partenza, 4° C all'arrivo!
Pioggia, fango e nebbia non fermano i due intrepidi mellito:runner in gara ... con Pietro e Gus Diabete Off-Road c'è!
Congelati ma felici!
Pietro Pesenti (nella foto a sx) e Augusto Zecca concludono rispettivamente 12° e 21° assoluto in 2h30 e 2h40 (per la cronaca quasi 250 gli atleti classificati, 2h09 il tempo del vincitore ... giusto per farvi un'idea).


Il tutto tra il tifo assordante dei supporter DNL: infreddoliti e incapucciati con capi tecnici raccattati a destra e manca, chi reduce da una breve passeggiata, chi da corsette in quota, tutti puntuali sotto lo striscione di arrivo a sostenere i nostri "eroi".
Entrambi a premio nella classifica maschile (12° e 20° ... Gus, della serie, sempre per il rotto della cuffia!)
La presenza della pattuglia "I Love Lina Insu" non è passata inosservata grazie alla credibilità guadagnata dal Team Diabete No Limits sui sentieri di tutta Italia (e non solo). Grande disponibilità degli organizzatori per il nostro approccio "in campo aperto" e senza "categorie protette".
Uno "sbraitante" Presidentissimo in versione dr House a completare l'opera di divulgazione del "messaggio DNL": uno zoppo impazzito dal presidenzial bastone roteante tra le nebbie della Colma di Malcesine.

A breve on line le foto scattate dall'ottimo e onnipresente Nik the Click Devecchi, ieri anche in veste di "radiocorsa".
Grazie alla sua segnalazione in avamposto, DNL ha potuto avvisare gli organizzatori dell'imminente arrivo del primo classificato.
18 le presenze complessive del gruppo DNL (tra diversamente glicemici e diversamente diabetici) all'appuntamento diabete off-road:
Roster diversamente glicemici: Pietro, Gus, Issimo, Nik, Phd, Elisa, Ilenia + Bru e Valeria (solo fino a domenica mattina)
Roster diversamente diabetici: Michele, Andrea, Paolo, Mauro, Laura, Lisa, Fabio, Mitch, Algo Ritmo
Segnaliamo il 7° posto assoluto in 2h23 del DNL Friends diversamente diabetico, Michele Capuzzo, sempre pronto a condividere con noi le sue giornate di sport dopo gara incluso!
Anche il mio caro amico di gioventù nonchè compagno di mille giovanili esplorazioni baldensi e non solo, Andrea Bertucco, conclude l'impegnativa corsa di montagna in dignitosa posizione: 139° in 3h19!


Da sx a dx: Gus Zecca, Cristian House Agnoli, Pietro "Nonno" Pesenti,
Andrea Bertucco (DNL Friend) e Michele Capuzzo (DNL Friend)

Il dopo gara è proseguito in allegria grazie anche alla comparsa del sole che ci ha consentito di ammirare i fantastici panorami di questo angolo di paradiso tra cielo e lago.
Gozzoviglio responsabile senza eccessi. Sorrisi a 360°C, ironia delirante, battute sagacissime.
Dov'è la sede di Diabetenolimits? - chiese una giornalista durante l'intervista.
Nel cuore delle persone - rispose un ispirato presidentissimo!


Dopo Gara: Nik the Click De Vecchi & Gus Zecca

Nelle prossime ore redazionale, foto, dati metabolici, "10 righe da ...", classifiche e note di colore.

Disclaimer: con piacere apprendiamo che nell'articolo di Barbara Bertasi sul Trail del Baldo ci viene dedicato uno spazio. Grazie mille!

Faremo tesoro della visibilità ottenuta e speriamo così di stimolare altre persone con diabete alla pratica sportiva responsabile, condivisa e in campo aperto!
La mission Diabetenolimits va ovviamente approfondita sul sito www.diabetenolimits.org. A volte la sintesi non è la miglior forma per esprimere il senso delle attività della nostra associazione e delle parole da noi pronunciate.
Il diabete è un problema gestibile che diventa un non-problema nel momento in cui lo si affronta con impegno, preparazione e determinazione. La pratica sportiva nella persona con diabete è un'esercizio di libertà che presuppone l'accettazione della patologia e la consapevolezza dei propri limiti/non limiti ... e così provare a superlarli!
Altrettanto precisiamo che DNL non si occupa di ricerca scientifica pur auspicandone e supportandone i progressi e i positivi sviluppi.
DNL si dedica in primis alla ricerca di equilibrio e consapevolezza nella persona con diabete appassionata di sport in un complesso ma possibile percorso di
miglioramento personale, atletico e terapeutico.

***



I commenti dei protagonisti diretti e indiretti
©diabetenolimits 2011

10 righe dal Paterno Monte da Paolo DD VI
Vedere improvvisamente quei giovani( piu' o meno) sportivi uscire dalle nebbie della Cima per raggiungere l'agognato tragurdo in una giornata che niente aveva del tanto decantato Agosto "sapore di mare, sapore di sale" un po' ti fa riflettere. Quanto la passione se unita alla fatica e al giusto sacrificio puo' appagare quello individuo che dallo sport preleva sudore e sentimento!!
E rivivevo quei bei momenti da ormai exagonista che correva per un ideale..... 25 anni fa e 20 kili fa'!!
Mi sa che quasi una lacrima l'ho fatta.....guardandomi la pancia. Appagante e coinvolgente energia che sprigiona DNL anche a chi DG non e'....ma si sente parte di lei e intende viverla.
Che orgoglio inforcare la mia nuova ORANGE T-SHIRT del DNL FRIENDS. ALGO quanto ti capisco!
E che dire dell' Issimo che nonostante la sua infausta prognosi continua a trascinarsi malamente tra le cime aiutato da una "amico di legno" che
fa ricordare piu' un Alpino ferito ma stoico ancora tra le trincee dell' Ortigara a combattere il nemico austriaco che a uno sportivo?
Piu' eroe che uomo....
Paolo DD

10 righe dal Paterno Monte by Ilenia, DG, Padova
Arrivando in tarda mattinata, salendo il monte mi accorgo della giornata purtroppo infausta che mi si presenta...
E salendo, il mio primo pensiero e' stato: "solo chi lo fà con amore e tenacia riesce a fare un trail in montagna con una giornata del genere"
e non nascondo che ho provato un briciolo d'invidia...
Quando ho visto all'arrivo sia i DG che i DD mi sono emozionata....e scusate senza parlare del presidentissimo, nemmeno l'alta montagna e il tempo impervio sono riusciti a fermarlo...
complimenti a tutti!!!!
Ho ritrovato molti del gruppo che avevo gia' conosciuto, e' stato un vero piacere rivedere tutti...Issimo o adesso Greg, Pietro, Monica, Nik, i miei compaesani Elisa e Mauro, Laura che mi dà sempre delle dritte per il micro, Andrea, Algo ritmo, Francesca con cui mi confronto per la gestione dell'infusore, Lisa e ho finalmente incontrato Gus,....mi riempie ogni volta il cuore (anche se scrivo un po' in ritardo, con il beneplacido dell'Issimo).
Metabolicamente e Mentalmente: da poco che faccio parte di DNL, ho visto che..... non ci sono controindicazioni, non ha effetti collaterali e che sopratutto,... giova alla salute e ancorchè allo spirito.
Basta guardarci no!!!!!!

10 righe dal Paterno Monte by Nonno Pietro Pesenti, DG, BG

ATLETICAMENTE: nelle due settimane precedenti il Trail, avevo incamerato un bel po’ di km nelle gambe, ma tutti su percorsi pianeggianti. Praticamente era dall’inverno passato che non facevo più salite, sapevo che avrei dovuto faticare parecchio……e così infatti è stato !
Prestazione non eccezionale, ma un bel allenamento su un bel percorso !
Consapevole che posso migliorare ancora, anzi devo…..visto che mi sono già iscritto alla MaddaleneSkyMarathon in quel del Sud Tirolo (45km – 3000m D+). Mi ha stupito invece l’esuberanza e la freschezza atletica di Gus, che nei primi km sembrava giocasse al gatto col topo con il sottoscritto… tanto che al 15km l’ho visto allontanarsi di buon passo e prendere una trentina di secondi di vantaggio, e a nulla sono valsi i miei tentativi di resistergli !
Ha ceduto alla distanza solo per mancanza di allenamento sulle medie/lunghe distanze, ma che paura ragazzi !
METEOROLOGICAMENTE: Week-end freddino, ma con sprazzi di sole che nel pomeriggio del sabato mi hanno anche permesso di fare un bel bagno nelle calde (e non è una battuta) acque del lago di Garda !
Le condizioni atmosferiche durante la gara, non sono state poi così disastrose e sinceramente, per quanto mi riguarda, i 4° gradi sulle cime del Monte Baldo non sono stati un limite, nonostante le mani intirizzite al traguardo !
Probabilmente avrei sofferto di più con una giornata calda e afosa….
ORGANIZZATIVAMENTE: un plauso per la bellezza del percorso, per i ristori dislocati nei punti giusti e ben forniti (ottime le fette biscottate con la marmellata), per la segnaletica perfetta e come se non bastasse una marea di volontari ad indicare la via (impossibile sbagliare strada!), per il pasta party all’arrivo con birra a volontà (per tutti… runners, accompagnatori e turisti per caso), per la disponibilità, simpatia e genuinità di tutto il team organizzatore ! Cosa chiedere di più ?
METABOLICAMENTE: buono il controllo delle glicemie, pre-durante e post gara ! Forse ogni tanto, la conta dei carboidrati non è perfetta, soprattutto quando si beve e mangia troppo, ma i controlli sistematici e le eventuali correzioni, evitano indesiderate iperglicemie prolungate.
Nessuna preoccupazione durante la corsa, gestita con integrazioni frequenti a basso carico di CHO.
CONVIVIALMENTE: come al solito un bellissimo gruppo, impreziosito da un nutrito numero di DNL Friends! Quasi scontato soffermarsi sull'ospitalità di Cristian e Monica, che è ormai entrata nella leggenda ! Per la seconda volta ho incontrato ELISA, MAURO, ILENIA,PAOLO, LISA, LAURA e MICHELE, ma è bastato poco per entrare in sintonia con loro, come se ci conoscessimo da tempo infinito.
Non capita spesso nella vita, ma spesso capita con le persone che ruotano intorno al mondo DNL, normo o diversamente glicemiche esse siano !!!
Sarà un caso ?
Chiudo con un messaggio di Charlie Chaplin, che vorrei condividere con tutti voi:
"Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili. Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso. Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l'eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho gridato e saltato per tante gioie, tante. Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene. Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perchè il mondo appartiene a chi osa! La Vita è troppo bella per essere insignificante! "

10 Righe dal Paterno Monte by Nik the Click, DG, VR

"Che Sborooooooo"…….questa è stata il mio primo pensiero che ho avuto appena raggiunta la vetta!!!!
Prima che i foresti pensino male in dialetto veronesi "sboro" significa "freddo Cane"!!!!!!
Purtroppo vari impegni e stanchezza accumulata non mi hanno permesso di vivere a pieno questo evento DNL ma credo di esser riuscito comunque a raggiungere la mia Mission per  cui, ormai da tempo, ho preso impegno morale con tutti i DNL. Il mio compito è quello di documentare e immortalare ATTIMI,  ecco cosa fa la mia macchinetta fotografica ....... congela l' ATTIMO, la FATICA, il SUDORE, il DOLORE, la TRISTEZZA e più spesso la FELICITA' l'unica cosa che non è stata documentata è quanto ero congelato dietro l'obbiettivo.
La giornata è cominciata in controtendenza con i programmi DNL (ma anche questa è autogestione!!!), infatti personalmente, compatibilmente con i programmi del pomeriggio, ho preferito risalire il Baldo dal versante opposto agli altri, comodamente cullato da una delle più spettacolari funivie di sempre. Ero in effetti dispiaciuto di non aver fatto neanche un po' di corsetta in compagnia degli altri, però sentendo le mie gambe stanche e indolenzite dagli allenamenti ripresi i giorni precedenti ero cmq convinto che la funivia, per quel giorno, era la scelta più corretta ;)
Arrivati in vetta ho trovato un paesaggio surreale e persone che sparivano e apparivano dalle nuvole che spazzavano la cresta del Baldo.....vedendo tutti i fotografi ufficiali appostati all'arrivo per la foto di rito, ho pensato: "banale........io posso fare di meglio" gambe in spalla, sono partito risalendo al contrario il percorso stando molto attento a non sbagliare la retta via, vista la visibilità più che ridotta.
Dopo aver comunicato al campo base l'arrivo dei primi ero prontissimo a far il mio dovere.......credo che x Pietro e Gus ero l'ultima cosa che avrebbero mai immaginato di veder sbucare dalla nebbia a 2 km dall' arrivo ;) Meglio così, non aspettandosi di vedermi, il sorriso che vedete nelle foto è tutto naturale e spontaneo!!!
Quindi mattinata breve ma intensa.....glicemie altalenanti (sicuramente dovute all'altitudine ;) .... cercando sempre la giustificazione più assurda ;) ... forma fisica discreta, morale alto e amici stupendi come sempre.
Ci rivediamo al prossimo evento sempre pronto a documentare e forse anche pronto a correre come ai vecchi tempi.

10 righe dal Paterno Monte, by Laura B., DD, MI
Una nota introduttiva e' dovuta.
Pur vivendo nel diabete (e non con) da quasi un decennio non mi sono mai avvicinata a gruppi associativi/associazioni se non per questioni di lavoro.
Lo so che hai già [Issimo, ndr] l'orticaria nel leggere "associazioni" e so  perché; DNL tale non è e credo sia chiaro a tutti che l'orientamento sia ben altro che "la lotta al diabete".
Tornando a quanto scritto sopra mi piace pensare a come io sia giunta a voi. La casualità ha oluto che corressi con un gruppo di simpatici runners milanesi tra i quali un giorno e' "spuntata" Francesca con la quale chiaccherando della corsa appena fatta siamo giunte a parlare del suo diabete del quale io ero "tecnicamente" competente per il mio lavoro. Ecco quindi l'aggancio a voi con l'invito ad unirmi a Padova a dei pazzi e simpatici diversamente glicemici (e diversamente
diabetici) e poi al Monte Baldo lo scorso week-end.
Fatta la premessa le mie dieci righe saranno le mie “prime†cose di questo week-end che dieci non sono ma sono quelle "prime volte che restano". Un bellissimo week-end in attesa dei prossimi.

Il mio primo bagno in un lago
La mia prima passeggiata in montagna con i "nuovi" amici
Il mio primo Monte Baldo
La mia prima volta al BKP
La prima volta che ho visto partire e arrivare un trail running
La mia prima pizza Babà
La mia prima cena con il counting collettivo

10 righe dal Paterno Monte by Gus Zecca, DG, Roma
Mi ritrovo a raccontare di un altro stupendo fine settimana trascorso con gli amici DNL e "friends", tutte persone uniche e speciali.
Un fine settimana ricco di mutamenti a partire dall’arrivo all’aeroporto di Bergamo sotto una noiosa pioggia che non lasciava sperare nulla di buono ed invece arrivati a casa di Cristian e Monica siamo riusciti prima a fare una buona ora di corsa sul lungo lago e poi anche il bagno.
Cena a base di pizza e birra ed a letto sperando, ma non molto, nelle buone condizioni meteo per il giorno dopo.
La mattina successiva nulla di buono sul lato climatico, facciamo la nostra brava colazione con margine per lo smaltimento del bolo e via per il rifugio Novezzina, partenza della gara.
Non c’è una grossa tensione pre gara: non abbiamo obbiettivi di classifica particolari. Solo fare bene e divertirci.
La gara si dimostra più difficile del previsto a causa delle avverse condizioni meteo: freddo e fango concorrono sensibilmente a rendere il tutto più pesante; inoltre al settimo km, superato un masso mi ritrovo con tre vespe che infuriate iniziano a pungermi fintanto che non le stacco letteralmente dal braccio e dalla gamba; un gran dolore ed una folle curiosità: vediamo che effetto fa ... corro di più o meno?
Comunque superato, archiviata la questione "vespe", continuo molto bene fino al 17° km quando stanchezza e freddo si fanno sentire: in realtà pago la mancanza di allenamento nelle due precedenti settimane con i conseguenti stravizi alimentari dovuti alla concomitante presenza di vari ospiti a casa; come al solito la mancanza di un corretto allenamento si fa sempre sentire.
Chiudo comunque in maniera discreta e la gioia di essere tra i premiati risulta in questo caso di particolare importanza perché ci consente di dare una enfasi notevole al messaggio di DNL facendoci guadagnare la giusta visibilità.
Veramente bello vedere tutti gli amici che gioiosi ti accolgono all’arrivo: infreddolito vengo avvolto da Monica nella coperta offerta dagli organizzatori.
Anche questa volta, pur correndo solo in due, siamo riusciti in maniera indelebile a portare il messaggio DNL.
Da un punto di vista metabolico dei buoni valori iniziali e finali, ottenuti con un po’ di correzioni dovute alla pizza della cena e al capriolo e cervo del pranzo post gara.
Degno finale con brindisi di saluto ed un arrivederci a presto già pronti ad organizzare il prossimo incontro.
Un abbraccio a tutti ed un arrivederci a presto. Gus

10 e più righe dal Paterno Monte by Cristian "Greg/Oscar" Agnoli, DG, VR
Poeticamente: Il Baldo mi induce a proporre una bella poesia del mio autore veronese preferito … eccola:
Salendo il Monte, (G. Toppan,1973 - La Miniera D'Oro)
E' tutto mio questo sentieruolo / che s'inerpica baldo su pel monte! / Non è trascorso da rombi / non è percorso da folla.
Qui non odo che il brivido del vento, / il canto degli uccelli, / e veggo le farfalle / incantate posarsi sui fiori.
In tanta pace / ampio è il respiro, / dolce il parlare con se stessi / Va l'anima ai volti cari / a voli si perde nell'infinito!
Baldomente: Molto fango, molto onore! Chapeau dunque a tutti i finisher: Gus,Pietro,Michele e Andrea in primis. Anche con freddo, fango, nebbia e pioggia avrei preferito essere in gara a faticare invece di starmene all'arrivo a tifare con il mio bastone da "funghi". Ciò non toglie essermi divertito in questo nuovo ruolo (cui per un po' mi dovrò abituare) e di scoprire ogni volta un gruppo fortissimo in corsa e fuori corsa (tifo, assistenza, foto, gozzoviglio)
Amichevolmente: L'amicizia e la sintonia dei "diversamente glicemici e dei diversamente quello che vi pare" è ancor più importante per me in questo momento e apprezzo la reciproca accettazione e pratica del presidenzial "cazziatone". Anche nel cazzeggio, troviamo modo di essere "responsabili", affrontando questioni importanti e delicate e di farlo senza "peli sulla lingua", muovendoci plastici tra il serio e il faceto: passare dal bolo combo allo schernire l'assetto lipemico di Algo Ritmo, dall'insorgenza delle complicanze al contare i "pota" di Pietro, dall'insulinemia basale all'osannare il nuovo taglio di capelli di Phd, mi sembra parte di un unico percorso, forse mai battuto veramente con convinzione, forse un po' surreale, ma in grado di cambiare davvero prospettiva sul e percezione del diabete: apri la mente e lascia le paure a casa.
Una patologia cronica, pensate un po', può essere anche "prospettiva", che si guadagna per sul campo … è un percorso faticoso e difficile. Quando si accetta a) di fare i compiti a casa b) di farsi il cd "mazzo"  c) di reagire alle paure e alle pippe mentali all'ennesima potenza … i nostri sforzi saranno ripagati in qualità di vita, in quantità di positive emozioni/sensazioni.
Sedentariamente: La sedentarietà forzata mi sta facendo riscoprire un Cristian diverso e nuovo, pieno di difetti e limiti (non solo metabolici) che l'iper attività cronica tendeva a nascondere, assopire o giustificare. Ora invece che i tempi sono dilatati, che il quotidiano è spietato nel cogliermi in fallo, che mi trovo in introspezione e osservazione pacata e non più in azione, adesso più che mai, capisco quanto debbo migliorare su tutto. Serenità e felicità, spesso più dichiarate che realmente conquistate, sono il frutto di un processo molto più complesso di quanto pensavo: ora che sono costretto ad un'approccio "SLOW" devo approfittarne per osservare e scrutare dentro e fuori di me e correggere gli errori in tutti gli ambiti della mia vita che ora noto (e che mi fanno notare). Quando ritornerò alla velocità e all'intensità (professionale, sportiva, di vita …) vorrei farlo con occhi nuovi o meglio con una sensibilità diversa e vera … sono rimasto a raccontare di come risvegliare i nostri 7 sensi … e vorrei non solo destarli dal sonno, ma anche migliorarli.
Metabolicamente: per venire al diabete, i conti tornano anche da sedentari … anche se bisogna applicarsi di più, o meglio, diversamente. 40 e più unità di insulina a fronte di alimentazione equilibrata e commisurato apporto energetico. Quasi il 40% di insulina in più e il 30% di cibo in meno … il vuoto lasciato dall'attività fisica va in qualche modo colmato. E sulla Colma di Malcesine mi sono comportato bene, come dimostrano le glicemie del giorno (in corso di pubblicazione).
Questo mi fa pensare anche su quante volte io abbia utilizzato i consumi dell'attività fisica per supplire alla mancanza di autocontrollo alimentare. Tutto fa brodo per carità, ma quando ti fermi, ti rendi conto che sei un colabrodo. Sono convinto che questo break sarà una scuola di vita e che saprò farne tesoro! E appena ci rimetterò dentro una buona dose di esercizio fisico saprò massimizzarne i benefici effetti a 360°C: efficienza fisica, composizione corporea, compenso metabolico, consapevolezza, motivazioni e benessere.
Interiormente: un po' come la favola che racconta di una strada che non va in nessun posto. Sto provando a seguirla, e vedo che nonostante tutto percorrendola si va avanti e si ritorna sempre carichi di piccoli preziosi tesori. Qualcosa si trova insomma. E' la strada della "pacata ostinazione", di quel pizzico di lucida follia mista a coraggio e assunzione del rischio, di quel "hungry & foolish" di Stevejobbiana memoria: è un percorso personalissimo che ripercorso da altri non porta necessariamente nello stesso posto e non scova necessariamente gli stessi tesori, ma ci fa crescere.
Nel suo "lento" scorrere  questa mia "rehab" rasenta quasi lo spirituale. Per macinare chilometri e vivere nuove esperienze ho tempo; affetti e amici disposti a condividerle pure. Le gambe, il miglior strumento messo a disposizione dell'uomo per spostarsi, al momento non mi sorreggono. Ora viaggio con il pensiero, le buone compagnie e le buone letture: presto o tardi tornerò al più straordinario e primordiale mezzo di trasporto "non convenzionale" rappresentato dai nostri arti inferiori! Arti inferiori, arte suprema!
Microscopicamente: oggi mi sento sempre più piccolo ma sempre più fiero e ricco in dignità. Mi guardo indietro e penso che nel 2011 ne ho fatta di strada, anche se ho sprecato qualche occasione, perso un po' di vita vera e ahimè qualche germoglio di vita. Da appassionato di lunghe distanze, mi concentro ora un po' di più sulle piccole cose, sui passi corti, sui brevi tragitti, sulle minime emozioni, sulle intime gioie, su quello che ho perso e non riavrò, su quello che non ho mai cercato e che troverò, sulle piccole paure che non oso confessarmi.
"Così come una goccia d'acqua contiene già l'oceano, così le vite minuscole, nonostante il breve esordio, il microscopico zenit e il rapido epilogo, non hanno meno senso dei lunghi percorsi (Françoise Chandernagor, liberamente tradotto da Cristian Agnoli)
 
10 righe dal Paterno Monte, By Andrea Bertuk, DD, VR
Grazie Mellitoman (alias Cristian) per avermi ospitato sul board DNL,  la corsa e' stata davvero bella e il gs valdalpone vanta una macchina logistica fatta di passione e volontariato davvero invidiabile, bravi! poi un ultima cosa, anch'io come gli amici di DNL amo un ormone in particolare...infatti mi diverto sempre molto a correre nei boschi, ma come e' possibile? c'era anche freddo, ha piovuto, non sono molto allenato e l'ultima salita sembravo uno zombie...eppure mi diverto...vuoi vedere che anche stavolta e' merito delle mie inseparabili amiche...le...:
"Le endorfine sono polipeptidi prodotte dal cervello caratterizzati da una potente attività analgesica ed eccitante. La loro azione è simile alla morfina e ad altre sostanze oppiacee senza procurarne gli effetti collaterali. Nonostante questo (le endorfine) assomigliano molto agli oppiacei per il tipo di analgesia indotta."

10 righe dal Paterno Monte by Federico Algo Ritmo, DD, MI

"Io non ho sentimenti, solo sensazioni" [Marta sui Tubi]. E quindi: sensazioni ed emozioni sparse, piu` o meno serie, piu` o meno cronologicamente ordinate, di questo week-end.
- Benessere: tuffarmi nell'acqua poco fredda del lago, qualche bracciata verso il largo, fare il "morto" a pancia in su e occhi chiusi,
asciugarmi con gli ultimi minuti di sole - era un po' che non lo facevo.
- Amor proprio titillato: Gus che afferma di trovarmi molto dimagrito,
Monica che nota che il mio petto e` _molto_ meno peloso di quello di Issimo.
- Sonno potente: svegliarmi domenica alle 6.00 per fare colazione, riuscire a deglutire il caffe` e a masticare le torte usando l'unico
neurone acceso, notare con piacere che Nonno Pietro e` piu` addormentatodi me.
- Freddo pungente: camminare verso l'arrivo della gara a 1700m.s.l.m e 4° centigradi, vestito con t-shirt e golfino estivo di cotone,
sopravvivere solo grazie al provvidenziale aiuto di un magico gilet con maniche a scomparsa.
- Allegria: avvistare in lontananza Michele, Pietro, Gus, che uno dopo l'altro emergono dalle nebbie per tagliare il traguardo, urlare al loro
arrivo e alla premiazione, brindare e cazzeggiare con le gambe finalmente sotto a un tavolo.
- Orgoglio: Issimo che mi lancia la mia nuova maglietta "DNL Friend", oggetto di culto per noi DD, simbolo di appartenza a questo gruppo, a un
anno quasi esatto dal nostro primo incontro.


Mellito Quiz ... chi è l'Issimo?

10 righe dal Paterno Monte by Francesca PHD Polese, DG, MI

In un anno (da quando cioè lo conosco) ho imparato molto grazie al gruppo DNL. Fare l'elenco di tutto quello che ho appreso sarebbe lungo e anche noioso. In questa occasione mi limito a dire che ho portato a casa la consapevolezza che partecipare a un evento DNL è sempre motivo di riflessione, confronto, dibattito ma anche occasione di ricaricarsi, accumulare energie e spunti per affrontare con ancora più responsabilità e razionalità (che non vuol dire "noia" e "grigiore", ma semmai l'esatto contrario) la vita da diversamente normo-glicemico.
Nello specifico, ho visto un Greg-issimo infortunato ma sempre combattivo e pronto a farsi in quattro (a quattro gradi) per incitare e sostenere i DNL (diversamente diabetici e normalmente diabetici) in gara: bello, bellissimo. Ho visto diversamente diabetici andare fieri di questa loro nuova qualifica: bello, bellissimo. Ho visto diversamente normo-glicemici arrivare al traguardo infreddoliti e stanchi ma col sorriso in volto e con la voglia di programmare la prossima gara: bello, bellissimo. Ho visto giornaliste che non avevano mai immaginato che un normalmente diabetico potesse fare un trail interessarsi al messaggio DNL: bello, bellissimo. Ho visto un gruppo di persone variamente assortite trascorrere ore e ore a confrontarsi, condividere, sperimentare senza alcun pregiudizio ma con una voglia incontenibile di migliorarsi, migliorare, capire, stare bene: bello, bellissimo.
DNL è semplicemente "diverso" e "normale" insieme: credo che questo alla fine sia il sunto delle 10 righe dal freddo polare di una giornata di mezza estate in mezzo al Baldo.

PhD

10 righe dal Paterno Monte by Valeria, DG, VR

Alice e il Bruco si fissarono per qualche istante in silenzio: alla fine il Bruco si tolse il narghilè di bocca e si rivolse a lei con voce languida e assonnata.
"Chi sei?" le chiese il Bruco.
Come inizio di conversazione non era incoraggiante.
Alice rispose alquanto timidamente:
"Non...non saprei dirglielo, in questo momento...sapevo chi ero quando mi sono alzata questa mattina, ma credo di essere cambiata parecchie volte da allora."
"Cosa vuoi dire?" disse il Bruco severamente. "Spiegati meglio!"
"Temo di non riuscire a spiegrami, signore", disse Alice, "perchè, vede, non sono me stessa".
"Io non vedo cosa c'è da vedere", disse il Bruco.
"Temo di non riuscire a essere più chiara", rispose Alice molto educatamente, "pechè, tanto per cominciare, nemmeno io ci capisco qualcosa; e cambiare tante volte dimensioni in un giorno mi ha confuso le idee".
"Ma va'" disse il Bruco.
"Insomma, forse a lei non è ancora capitato", disse Alice; "ma quando dovrà trasformarsi in crisalide - le succederà prima o poi - e in seguito in una farfalla, lo troverà un pò strano, no?"
"No, per niente", disse il Bruco.
[...]
da Lewis Carroll, Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, 1865

Il cambiamento è per tutti qualcosa di quotidiano. C'è chi come Alice, ne rimane colpito e si lascia trasportare. Chi come il Bruco, oramai abituato alle variazioni, le osserva e le accetta imperterrito.
Il cambiamento porta novità e arricchisce. E quando il cambiamento avviene tra amici è ancora più importante. Ognuno osserva e riflette, apportando sfaccettutare multiple di colori e toni.
Partecipare agli incontri Dnl (anche se solo alla vigilia di una gara) è ogni volta la possibilità di imparare e di confrontarsi, di scherzare e di osservare e di stare tra amici. Questa volta non gareggiavano tutti, tanti infortunati. Ma anche le fase di rehab sono momenti formativi e di crescita (Pres docet).
E da questi si riparte.
A buon rendere!

10 righe dal Paterno Monte by Elisa, DG, Padova
Dieci righe a schema libero dopo il trail del Baldo dove nulla di impegnativo mi attendeva (temperature a parte che mi hanno messo in seria difficoltà !!!) dove a far da padrona è stata l'allegria , lo scambio di idee e la grande gioia di vedere tra i primi 20 classificati un d.d. (diversamente diabetico) Michele Capuzzo e due diversamente normo glicemici Pietro e Gus! Festa grande al di là del risultato perchè ancora una volta , attraverso lo sport  .... ci siamo visti portatori di quel messaggio che ancora troppe persone non vogliono o non riescono vedere ... ovvero che il diabete non deve essere un ostacolo nella nostra vita! Chissa' magari un giorno  non ci sarà più bisogno di un'impresa sportiva  per sentir parlare di diabete ben compensato , vissuto senza paure , senza pregiudizi ... per ora questo è il nostro compito e di questo nel mio piccolo ne sono fiera! (anche se a far fatica sono stati gli altri !!) . Tornando a me  ho assaporato da molto lontano il gusto del trail ... pochi km in salita dove ho vissuto con piacere  sensazioni di fatica  .... ho goduto nel raggiungimento del mio piccolo traguardo e sopratutto ho ricominciato a corricchiare senza dolore... E' dunque tempo di ripartire di rimettersi in gioco ... Da Padova per Dnl mi sembra tutto .... alla prossima

10 righe dal Paterno Monte by Lisa, DD, Vercelli
un we da brivido...
una domenica all'insegna del bel tempo...era quello che tutti speravamo, podisti e non, invece ad accompagnarci durante la domenica della gara è stato il freddo, un po' di pioggia e nebbia.
Dopo una serata piacevolmente trascorsa a tavola (tanto per cambiare), a base di pizze con bordo dal cuore di ricotta, birra patatine e pastiere napoletane, le poche ore di sonno ci portano ad una fresca domenica mattina di luglio, equipaggiati come per andare ad un trail di mezza collina e non sul famigerato Monte Baldo. 
Sopravviviamo solo grazie all'armadio ambulante di Cristian che salva un po' di noi da ipotermia certa; alla partenza vediamo avviarsi e allontanarsi gli amici diabetici e non, e il pensiero comune è "mannaggia che freddo!!!" Ci dirigiamo verso il traguardo che raggiungiamo dopo un trakking con slalom tra le vacche d'alpeggio che ci allietano con i loro campanacci; la vista dal Monte Baldo è davvero mozzafiato, nonostante il tempo, lo spettacolo sotto di noi è unico. Monica e Algo, miei fedeli compagni di "scalata" mi illustrano il paesaggio sottostante, Garda, Sirmione...ma il profumo di stufato di capriolo è più intenso dei loro racconti; il pranzo è praticamente deciso. Dopo due ore e trenta arriva il primo dei nostri eroi (Pietro) e dopo poco gli altri (Gus e Michele)...tra gli applausi e gli urli da stadio li accogliamo tra noi, orgogliosi di essere diabetici, di non esserlo, di non esserlo ancora....ma che importa, la polenta e selvaggina ci chiama e il gruppo di DNL risponde...e non solo per quello!

10 righe dal Paterno Monte, by Michele,  D.D., ex vincitore del Trail del Baldo:-) _postato il 25 luglio 2011
Ad un anno esatto dalla vittoria al 1° Trail del Baldo, il Presidente mi ospita nuovamente per commentare la gara e dintorni, edizione 2011. Diciamo è stato ... qualcosa di completamente diverso.
A partire direi dalle condizioni atmosferiche, che ci hanno regalato in sequenza un tracciato fangoso, un freddo in quota non indifferente e una mancanza di visuale a 360 gradi, che la colma di Malcesine è in grado di dare nelle giornate di sole!
La gara quest'anno non mi ha visto protagonista, complice anche il mio recupero incompleto dalla gara della domenica precedente (trail dell'orsa), ma il 7° posto finale non è comunque da disprezzare, e i primi due comunque sarebbero stati al di fuori della mia portata. Le gambe infatti non han girato fin dal primo km, e non mi è rimasto altro da fare che proseguire la corsa stringendo i denti, in attesa che qualche cosa cambiasse. Diciamo che ci ho messo la bellezza di un'ora per spezzare il fiato, e qualcosa nel finale ho recuperato, anche se in quel momento avevo le scarpe di 2 kg l'una causa fango.

L'unica cosa rimasta inalterata è l'ospitalità nel gruppo DNL e l'allegra convivialita di un buon pasto in tavolata unica e chiacchericcia, dove tra vecchie e nuove conoscenze, c'è molto spazio per le battute ma anche per qualche considerazione più seria. Bisognerebbe far sedere a questi tavoli DNL molte persone che il diabete lo conoscono solo per sentito dire per poter sfatare molti loro pregiudizi e luoghi comuni, come il fatto che devono mangiare pochissimi dolci ... si vabbè, vai  a vedere che fette di torta si mangia il "nonno" Pesenti! L'entusiasmo di quelli che hanno scoperto da poco il sito mi fa sempre più convinto che l'opera di divulgazione DNL di una corretta gestione del problema diabete stia diventando sempre più essenziale per tutti coloro che devono averne a che fare. E poi vedere il Presidentissimo in versione doctor house, che, pur infortunato, si fa dei km zoppicando
per seguire le atletiche gesta dei nostri, è impagabile! Mo' riposati però ;-)

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Presenze Annunciate Team DNL ...

1. Pietro Pesenti, DM1, BG
2. Augusto Zecca, DM1, ROMA

*in gara anche il DNL Friends, Michele Capuzzo, normoglicemico, già vincitore della 1a ed. della gara

A tifare e corrichiare/camminare sui sentieri sommitali:

Alberto Brunelli, dm1, MI
Cristian Agnoli, dm1, VR
Francesca Polese. dm1, MI
Valeria Nicolis, dm1, VR
Elisa Basso, dm1, PD

Mitch + Algo + Mauro & famiglia + Lisa & Francesa ... DNL Friends!


Iscriviti per tuo conto con preghiera di comunicazione a info@diabetenolimits.org

DNL ti aspetta!
Join Team DNL, Enjoy Diabete Off-Road!

http://www.montefortiana.org/trail/pdf/percorsomontebaldo.jpg
Lieve modifica al percorso competitivo con una variante decisamente più panoramica

[work in progress]
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Video Edizione 2010

Report DNL Edizione 2010