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MELL1TO BAKEKA 2012 - Maratonina del Santo • PD


TEAM DNL @ MARATONINA DEL SANTO



Risultati Mellito Runners ... noti a DNL
  • Elisa Basso, DM1, PD > 1h52:44  *PB
  • Andrea Verzura, DM1, PD > 2h07:01 *PB
  • Pacer: Cristian Pedrollo, DM1, VR

10 righe dal Santo by Elisa Basso DM1 (PD)
Atleticamente: La mezza di ieri a Padova doveva essere la gara di riferimento per valutare i miei progressi .Come obbiettivo mi ero prefissata di avvicinarmi all ‘1’45”. Già dai test di Brescia Salvatore mi aveva detto che sarebbe stata cosa alquanto difficile meglio puntare a stare sotto 1’50”. Così è partita la mia preparazione che è stata leggermente lacunante  all’inizio per motivi di lavoro e week-end lontano da casa e a causa della riacutizzazione della mia periostite  che mi aveva indotto a un periodo di riposo conclusosi relativamente in fretta. Percio’ , avevo accantonato anche l’obbiettivo di stare sotto l’1’50”. Poi domenica scorsa ho concluso inaspettatamente i 13 km in 1’09’’ e avevo ancora fiato dunque si era riaccesa la speranza di poter far bene. Ieri dopo la partenza ero indecisa se percorrere i 21 km con quello che sapevo essere il mio reale potenziale di 5’30” oppure tentare di raggiungere il mio obbiettivo . Pensando a quello che avevo detto il giorno prima e cioè che non avevo mai provato la sensazione di arrivare schiattata all’arrivo ho deciso di osare .. . e sono partita… Essendo di mio, discontinua nel tenere l’andatura, mi sono accodata ad un gruppo di arzilli 60enni che parlavano di percorrere il tragitto in 5’10” … mi sentivo bene e tra me e me ho pensato …. se ce la fanno loro vuoi che io non ce la faccia..?? A quanto pare non ce l’ho fatta . Ho retto il passo fino al 9 km e poi d’incanto mi sono ritrovata in affanno .Ho bruscamente rallentato per qualche km per poi riabbracciare la mia vera andatura . A metà percorso sono stata raggiunta inaspettatamente dal Pedro che aveva lasciato Andrea con i suoi amici di corsa e mi ha incitato in tutti i modi possibili fino alla fine .. ma è stata dura, sono arrivata stremata con un PB di 1’52”. Sono felice perché sono migliorata , sono stata stupida perché ho gestito male la gara , ma ho dato tutto quello che realisticamente potevo dare ! 
Metabolicamente: La cena della sera prima con qualche grasso di troppo e la riduzione della basale di 1 u in previsione della 21km  hanno fatto sì che al risveglio fossi lievemente alta. Tuttavia ho saputo giocarmi bene il resto della giornata. Dopo le pillole del “ conta che ti passa” ho inserito un po’ di burro nelle mie fette biscottate in modo da evitare il picco glicemico e ho integrato ad hoc in gara. Tempo fa preferivo partire leggermente alta  ma ad oggi penso di conoscermi bene fino a 21 km pertanto preferisco integrare in gara a regolari intervalli.
Convivialmente:  Mi piace correre… mi piace avere dei personalissimi e insignificanti obbiettivi che mi stimolino e che ritengo raggiunti ogni qual volta terminata una gara … il giorno dopo corro felice e con nuovi orizzonti.  Ma soprattutto mi piace partire e trovare all’arrivo persone care. Ieri ho avuto l’onore di condividere la partenza con Andrea , i suoi amici e Pedro , di essere  supportata da metà gara, ho gioito nel vedere le mie bambine , mio marito e alcuni amici che mi aspettavano all’arrivo  … Queste sono le cose che porterò nel mio cuore!

10 righe dal Santo by Andrea Verzura DM1 (PD)
Proprio sabato mattina durante il Conta Che Ti Passa Tune Up a Vicenza ho detto: " la scorciatoia della ricerca delle motivazioni e giustificazioni dei propri insuccessi fuori da sè non mi piace... le risposte e le motvazioni anche se è più faticoso e responsabilizzante bisogna chiederle a se stessi"
... sono passate solo 24 ore...non posso dire una cosa diversa... dunque... analizzo rapidamente le varie componenti della giornata:
1 > percorso: rettilineo infinito con qualche ponte nel finale....non bellissimo ma funzionale e rodato. L'arrivo in Prato della Valle per me è bellissimo.
2 > meteo: appena fresco e piovigginoso alla partenza poi gradevole con il sole che vince nel finale, per permetterci di fare pic nic....dopo numerose uscite
dnl con pioggia...una bella novità
3 > organizzazione gara: assolutamente ineccepibile..... se si pensa che tra maratona e mezza sono arrivate 3420 persone.......più circa 16000 delle stracittadine.....
4 > compagnia: pochi noti al via...speriamo di inserire questo "drittone" nei coupon dnl per il futuro.....
5 > gara: troppi errori. non ci sarebbe altro da dire ma è giusto condividere anche quelli: partenza troppo veloce, assunzione carboidrati troppo tardi con conseguente crisi,  risultato troppo lento e troppa fatca. Unico dato positivo.....10 minuti in meno dell'anno scorso
6 > Allenamento e preparazione erano andati bene...ma oggi invece ho patito in modo ingiustificato.
Due settimane fa nel lungo di preparazione avevo corso sugli argini in 4 minuti in meno.....mi sono sopravvalutato
7 > moglie: questa volta c'era all'arrivo...ed è già una notizia.... e ha fatto il suo PB (.....di distanza.....12km)...la leadership domestica vacilla
8 > figlie: prima figlia:"papà, non arrivavi mai...." e l'altra "quando sei passato eri bruttissimo..."...quando si dice l'affetto!!
9 > fisico:  ginocchio, piedi, vesciche...tutto sotto controllo.....almeno questa è una notizia confortante
10 > propositi: settimana prossima altra piccola gara (6x1h in pista), riposo di qualche gg e ripresa per preparare un tentativo decoroso per scendere sotto le 2 ore

> 10 RIGHE DAL SANTO ... BY CRISTIAN PEDROLLO, DM1, VR
Nello scrivere queste 10 righe sulla mezza maratona di Padova, corsa da Andrea ed Elisa, sono combattuto da due sentimenti. Uno di felicità per il PB di Elisa, l’altro di tristezza per il mancato risultato di Andrea. Vorrei iniziare proprio da Andrea. Siamo partiti con un buon ritmo, che avevamo concordato la sera prima, difatti correvamo a 5.22 / 5.25 al KM e siamo arrivati al 10°km in 53’ 33. A quel punto, giacché Andrea correva molto bene e la sua respirazione era ottima, ho pensato di raggiungere Elisa, fare un po’ di km insieme e poi tornare indietro. Raggiunta Elisa, abbiamo spinto fino alla fine. Sono tornato indietro per fare gli ultimi due km con Andrea ma non sono riuscito a trovarlo... ho pensato e sperato che mi avesse superato. Ho proseguito fino all’arrivo e lì ho telefono alla mia fidanzata per avere notizie: “Andrea è arrivato ma ha avuto un problema” queste sono state le parole di Francesca. Quando finalmente ho trovato Andrea,  mi ha spiegato che al 17° è andato in ipoglicemia. Qui subentra una parte di mia responsabilità: avevo con me (______________) che poteva servire ad Andrea per nutrirsi nel caso in cui fosse andato in Ipoglicemia. Da parte mia è stato un errore che non dovevo commettere, non ho pensato che una persona preparata come lui potesse andare in ipo. Non voglio stare qui a discutere come gestire queste situazioni che possono succedere in gara, ma voglio chiedere scusa ad Andrea se non ho contribuito a ottenere il risultato da lui inseguito.
Analizzando la sua gara, se non fosse successo questo inconveniente sicuramente avrebbe chiuso sotto le due ore, lo dice la differenza tra la prima e seconda parte. Posso solo offrirmi di accompagnarlo alla prossima gara, cercando di non commettere più tale errore. Per quanto riguarda Elisa le faccio i miei complimenti e lascio a lei il racconto della sua bellissima gara.

CONVIVIALMENTE:
Io e Francesca ringraziamo Andrea e Chiara per la loro ospitalità e per la loro competenza e cultura medica.
Quello di cui abbiamo parlato sabato sera mi ha offerto maggiore informazioni relative alla conoscenza del diabete e della medicina in genere.
Un complimento alla città di Padova per l’organizzazione e per l’arrivo della maratona e mezzamaratona; veramente spettacolare la piazza, piena di gente entusiasta e partecipe. Un grazie agli amici di Elisa e Mauro per il dopo gara ma soprattutto ad un’amica di Elisa, il cui nome mi sfugge, per la pasta fredda e i panini (Elisa ha propagandato che sarebbe stata lei a preparare il picnic, cosa che non è stata fatta ma soprattutto scoperta casualmente nel dopo gara).
METABOLICAMANTE - NUTRIZIONALMENTE: Tutto ok. Sapevo di correre circa 25 km e, facendo colazione alle 7.00 con partenza della gara alle 10.30, ho deciso di  fare ugualmente un bolo di 2u. Non mi spaventano più le glicemie basse prima della partenza.
Alle 10.00, quando mi sono misurato, avevo 83 e ho bevuto solo un caffè con una bustina di zucchero di canna.
In passato sarei andato in panico e avrei assunto molti più carboidrati. Durante la corsa ho assunto cho semplici derivanti dalla frutta e sono arrivato tutto tranquillo. Facendo corsi di cho e sentendo le esperienze degli altri mellito runners si impara molto sulla gestione metabolica.